La linea per l’agricoltura biologica firmata O. Bitossi Natura
Corroborante, biostimolante, potenziatore della resistenza delle piante. Innocuo per persone, animali, piante e ambiente!
Prodotto utilizzabile in Agricoltura Biologica
Caolino BPNL
Corroborante, migliora e protegge la vegetazione
Impedisce agli insetti di distinguere i tessuti vegetali su cui agire
Ostacola l’insediamento e la diffusione di insetti, funghi e batteri
Protegge dalle alte temperature e dalle carenze idriche
Il Caolino BPLN è 100%
Prodotto utilizzabile in agricoltura biologica (art. 16 comma 4 del Reg. CE 834/2007)** Il D.M. 6793 del 18/7/2018 «Disposizioni per l'attuazione dei regolamenti (CE) n. 834/2007 e 889/2008 e loro successive modifiche e integrazioni, relativi alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici. Abrogazione e sostituzione del decreto n. 18354 del 27-11-2009» e il decreto 9 aprile 2020 di modifica del D.M. 6793 specificano le caratteristiche dei corroboranti. Nell'allegato 2 del D.M. 6793 è riportato l'elenco delle tipologie di corroboranti autorizzati e nell'allegato 3 le linee guida per la presentazione del dossier di richiesta di approvazione di un nuovo corroborante.
Puro, proviene direttamente da rocce idrotermalmente alterate essendo estratto sul posto mediante potentissimi getti d’acqua oppure in fabbrica per frantumazione meccanica in corrente d’acqua. A differenza dai caolini secondari il Caolino BPLN contiene pochissime impurità ed inquinanti.
L’elevato grado di finezza delle particelle, diametro medio < 1 micron, garantisce elevato potere coprente, efficacia e resa. Il basso peso specifico 0,4 kg/dm3 garantisce una sospensione stabile o facilmente ripristinabile per agitazione di eventuale sedimento.
Non additivato, non macinato, non calcinato (mantiene la caratteristica struttura lamellare e non granulare).
Le Proprietà
Il Caolino BPLN si contraddistingue inoltre per l’elevato grado di bianchezza, che garantisce estrema efficacia d’azione sia per la schermatura e riflessione dei raggi solari, sia per l’ottimale effetto di occultamento dei frutti ai fitofagi, creando una barriera fisica attorno agli organi vegetali.
01
Colore, impalpabilità e assenza di odore, rendono di difficile riconoscimento la vegetazione ed i frutti da parte di numerose specie di insetti e di alcuni uccelli
02
Il velo di caolino rende la superficie vegetale scivolosa, impedendo così agli insetti di posizionarsi stabilmente, nutrirsi e deporre le uova (ad es. mosca dell’olivo)
03
Riduce l’umidità superficiale ostacolando l’insediamento di funghi e batteri
04
Il colore bianco riflette fino al 70 % della radiazione solare, infrarossa e ultravioletta, impedendo così il surriscaldamento dei tessuti vegetali, le scottature fogliari e l’avvizzimento. Riduce l’insorgere di carenze idriche
05
Non ostacola in alcun modo la fotosintesi clorofilliana né la traspirazione dei tessuti
06
Riduce la cascola dei frutti, la caduta e la necrosi fogliare
07
Riduce il calo di produzione delle colture causato da stress biotici o abiotici
08
Aiuta il corretto sviluppo e la colorazione dei frutti
Protezione efficace su tutti i tipi di colture
L’efficacia del Caolino è riscontrabile su tutti i tipi di colture.
Studi scientifici riportano dettagliatamente che l’effetto combinato delle quattro funzioni è efficace nei confronti di numerosi insetti, quali ad esempio: mosca dell’olivo (bactrocera oleae), mosca della frutta (Ceratits capitata), psille (Cacopsylla melanoneura e pyricola), diverse specie di afidi (tra cui Dysaphys plantaginea), funghi agenti di ticchiolatura (Venturia inaequalis e Fusiclaudium eriobotryae), Homalodisca coagulata, insetto-vettore del batterio Xylella fastidiosa, altri insetti (tripidi, cicadellidi, lepidotteri).
Mosca dell’olivo
Cicalina
Cimice asiatica
Tignoletta della vite
Psilla del melo
Psilla del pero
Il caolino ostacola l’infestazione del moscerino della frutta, Drosophila suzukii, e della tignoletta della vite, Lobesia botrana. Limita inoltre fortemente la popolazione della cicalina verde (Empoasca vitis) e della ciacalina gialla (Zygina rhamni). Riduce anche lo stress idrico, le bruciature fogliari, migliora la qualità dei grappoli e del vino, aumentando il contenuto di polifenoli e l’acidità totale dell’uva.
Il caolino previene la rugginosità e migliora la finitura dei frutti. Si rivela, inoltre, efficace contro la psilla del pero, Cacopsylla pyri. Riduce anche gli attacchi dei patogeni della ticchiolatura del melo, Venturia inaequalis, e del colpo di fuoco batterico delle pomaceae, Erwinia amylovora. Il trattamento autunnale è inoltre efficace nel controllo della popolazione dell’afide grigio del melo Dysaphis plantaginea.
Su pomodoro, si rivela efficace contro la spaccatura del frutto, contro il marciume apicale (apice nero) ed anche per migliorare la colorazione dei frutti. Aumenta inoltre la tolleranza delle piante ai suoli e alle acque con alto contenuto salino.
Su carciofo, contro l’atrofia del capolino e altre fisiopatie.
Sulle Cucurbitaceae, cetriolo, melone, zucca, zucchine, anguria, ostacola gli afidi responsabili della diffusione del virus CMV (Cucumber Mosaic Virus). Riduce di conseguenza le virosi ad essi collegate.
Il caolino è un ottimo alleato per prevenire attacco di tripidi e lepidotteri come la minatrice serpentina, Phyllocnistis citrella.
Il Caolino fa sì che diminuisca la temperatura delle bacche, che aumenti il numero dei frutti e delle gemme ed anticipa l’epoca di maturazione.
Il caolino è efficace in molti ambiti, alcuni di questi sono:
Prevenzione dei Ditteri Tefritidi, come la mosca della frutta, Ceratitis capitata, la mosca delle ciliegie, Rhagoletis cerasi, e la mosca del noce, Rhagoletis completa.
Riduzione della formazione di frutti doppi su pesco Prunus persicae.
Durante autunno – inverno, consente di raggiungere il necessario fabbisogno in freddo anche in annate con inverni miti (melo, pero, albicocco, pesco, ciliegio e noce).
La copertura delle piante consente una diminuzione della temperatura a livello delle gemme, contribuisce a differenziare e ad aumentare il numero di gemme a fiore e, di conseguenza, i frutti prodotti.
Limita la possibilità di scarsa allegagione, di maturazione ritardata o la formazione di frutti con ridotte dimensioni o deformi.
In frutticoltura, inoltre, protegge i frutti ed è repellente contro la cimice asiatica, Halyomorpha halys BMSB.
Riduce gli attacchi dell’insetto fino al 50%.
Su colza protegge dall’attacco del meligete, Meligethes aeneus (Veneto_agricoltura).
In orticoltura è ideale contro le crisi da trapianto, contro lumache e lepidotteri (cavolaie).
Previene cascola, rugginosità, ticchiolatura, necrosi fogliare, defogliazioni, lesioni, ustioni e calo di produzione. Migliora le caratteristiche chimiche, sanitarie e di conservazione post-raccolta dei frutti.
Migliora vistosamente il metabolismo delle piante, l’accrescimento e la colorazione dei frutti, in pieno campo o in serra.
Le modalità d’uso del Caolino BPNL
E’ fondamentale intervenire con il trattamento con Caolino BPLN in prevenzione quindi all’inizio dell’ovideposizione di insetti e dell’infezione dei funghi.
La modalità d’uso del caolino BPLN prevede la sua applicazione in sospensione acquosa. All’acqua possono essere aggiunti i più comuni fitofarmaci ad uso agricolo che normalmente risultano compatibili col caolino, data la bassa inerzia chimica del BPLN.
Può essere irrorato con nebulizzatori e atomizzatori manuali e meccanici.
La concentrazione varia tra 0,2 kg e 5 kg / 100 litri d’acqua.
E’ sempre buona norma accertare preventivamente che il caolino non si depositi a seguito dell’aggiunta di altri composti. Inoltre è sempre consigliabile adottare dei semplici accorgimenti per la corretta formazione della sospensione.
Per ottenere un prodotto ottimale si consiglia di usare il Caolino in questo modo:
Versare un po’ di acqua sul fondo della botte
Accendere l’agitatore
Versare il caolino
Aggiungere la restante parte di acqua
Le dosi consigliate di Caolino BPNL
La massima efficacia del Caolino si ottiene IN PREVENZIONE rispetto agli attacchi dei patogeni o alle condizioni di stress delle colture. Per prevenire i fitofagi, le dosi consigliate di Caolino BPLN in agricoltura sono pari a 3-5 kg / 100 l d’acqua (si esegue il primo intervento con la dose massima e si prosegue con dosi consigliate più basse).
Le dosi consigliate di Caolino BPLN in agricoltura possono variare. Il numero di interventi è legato alla frequenza delle generazioni dell’insetto, alle condizioni climatiche, all’accrescimento delle piante e dei frutti da proteggere.
Il caolino agisce sia come barriera meccanica sul frutto, sia soprattutto impedendo il riconoscimento dell’oliva da parte dell’insetto.
La Bactrocera oleae, il primo trattamento va effettuato dopo la fase di indurimento del nocciolo (fine Giugno).
Le olive diventano ricettive all’attacco se misurano 7-8 mm di diametro e la temperatura è compresa tra 20-30°C.
Il trattamento è da ripetersi con cadenza almeno mensile ed è necessario ritrattare dopo forti piogge, abbondanti rugiade, venti intensi e, comunque, ogni volta che i frutti risultino scoperti.
La dose deve consentire una bagnatura uniforme e completa delle piante. Il volume delle sospensioni è variabile tra 500-1000 l/ha, (3-5 kg di polvere di caolino / hl di acqua).
E’ efficace contro le scottature fogliari e per ridurre la temperatura delle foglie e dell’uva.
Si effettuano quindi irrorazioni di 3-400 l/ha di sospensione (3-4 kg di polvere di caolino / hl di acqua).
Inoltre il trattamento col caolino crea una superficie sfavorevole all’insediamento di funghi patogeni.
Per prevenire la rugginosità della mela si usano 0,2 kg di caolino + 0,2 kg di zolfo.
Si faccia riferimento a la Guida melicoltura del centro di consulenza per la fruttiviticoltura dell’Alto Adige
Per ridurre i danni da cimiciato (cimice asiatica Halyomorpha halys) su nocciolo, alla raccolta.
Caolino 5 kg/100 l + Sapone Molle 50 g/100 l Sapone Molle Oleato potassico.
Un professionista sempre al tuo fianco.
Siamo qui per offrirti anche un supporto professionale per il compart o agricolo.
Vuoi sapere di più sui nostri corroboranti e ammendanti? Chiedi all’agronomo!
Hai bisogno di conoscere le proprietà dei nostri prodotti e capire qual è migliore per la tua coltura? Chiedi all’agronomo!
Hai bisogno di conoscere quantità e modalità d’uso di Caolino, Zeolititi o altro nostri prodotti? Chiedi all’agronomo!